19/03/2023
La Legge di Bilancio 2022-2024 ha modificato la disciplina del Patent box introducendo un nuovo regime agevolativo opzionale che prevede una superdeduzione nella misura del 110% dei costi di Ricerca e Sviluppo.
L’opzione che ha durata quinquennale è irrevocabile, rinnovabile e dovrà essere comunicata in sede di dichiarazione dei redditi, a partire da quella del 2022, per i redditi 2021, da inviare entro il prossimo 30 novembre.
Secondo il nuovo regime possono essere oggetto di agevolazione, i costi sostenuti per lo sviluppo, l’accrescimento, il mantenimento, la protezione e lo sfruttamento dei beni immateriali quali:
- brevetti per invenzione e per modello di utilità
- disegni e modelli giuridicamente tutelati
- software protetti dal diritto d’autore, utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento delle attività d’impresa.
Sono esclusi dall’agevolazione marchi d’impresa e know-how.
Tra le spese agevolabili sono presenti anche:
- le spese inerenti allo svolgimento delle attività di ricerca industriale, innovazione tecnologica, design, ideazione estetica e tutela legale dei diritti sui beni immateriali;
- le spese connesse al mantenimento dei diritti sui beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione e quelli relativi alle attività di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi relativi ai diritti di esclusiva.
La maggiore deducibilità può essere applicata anche alle spese sostenute per l’ottenimento delle privative, nel periodo massimo di 8 anni antecedenti alla data di concessione del titolo, ma in tal caso sono escluse le spese connesse al mantenimento dei diritti e alla loro protezione e difesa.
Le spese sostenute o da sostenersi per il mantenimento e la difesa dei titoli, concessi nei periodi d’imposta 2021-2026, invece, potranno essere prese in considerazione ai fini della super deduzione.
Pertanto, anche ai fini dell’innovazione finanziata è fondamentale per le imprese porre in essere una strategia integrata di tutela dei diritti IP.
Per maggiori informazioni consultate il Provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate e il Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 24 Febbraio 2023.
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